Nel 1992 Gaspare Lo Grasso ha preso in mano l’azienda frutticola di famiglia, che produceva pere coscia e pesche, e nel giro di un paio d’anni, l’ha convertita in coltivazione biologica di orticole e di agrumi.

I terreni si trovano a 2 km dal mare e sono divisi in vari appezzamenti.
La scelta del Bio è naturale ed etica ed è stata agevolata dall'arrivo degli importatori tedeschi. La Germania è stata da sempre convinta della dannosità della chimica in agricoltura.  

La collaborazione con Retebio è nata con Paolo Vincenzi quando era alla Lucerna.
Paolo cercava un gruppo di agricoltori “virtuosi” del sud da inserire nella “rete” e li ha trovati anche in Sicilia. Negli anni le relazioni si sono rafforzate ed estese alla conoscenza e collaborazione con gli altri soci di Retebio.

Gaspare è convinto della validità del progetto di “Retebio” anche se auspica una maggiore responsabilizzazione dei lavoratori e la formazione (peraltro in corso) di un gruppo dirigente più ampio.   

E’ cambiato il rapporto tra produttore e venditore e bisogna tenerne conto.