Alpo di Villafranca (VR)
La nostra famiglia lavora la terra da quando i tunnel di protezione delle colture erano fatti con verghe di carpino. Quattro generazioni di agricoltori. I miei ricordi partono dal nonno, detto “100” perché era del 1900!
Si coltivavano già fragole, qui è una tradizione. Il terreno sciolto di questa zona è molto adatto e negli anni abbiamo acquisito competenze nella coltivazione che fanno delle fragole il nostro prodotto di punta. Nell’azienda di famiglia c’erano anche le mucche con la stalletta, le galline, la frutta e l’orto come si usava, per avere tutto e vivere in modo molto semplice. Poi mio padre ha venduto le mucche per fare l’impianto di irrigazione e da qui, negli anni ’60, c’è stata la svolta con gli impianti per la coltivazione delle fragole.
Quando mio padre è andato in pensione ho pensato di dedicarmi a tempo pieno all’azienda agricola. Avevo già 30 anni, erano gli anni ’90 ed ho modernizzato l’azienda migliorando l’impianto di irrigazione con le ali gocciolanti, e con serre più strutturate.
Sono sempre stato ambientalista e quindi il “biologico” è stata una scelta naturale anche se in questa zona sono poche le aziende bio e all’inizio mancavano le competenze.
All’inizio producevo grandi quantità di pochi prodotti per la grande distribuzione con molto spreco e prezzi non dignitosi per il produttore. Da quando faccio piccole coltivazioni per la vendita diretta e in collaborazione con le altre aziende di Retebio, ho più soddisfazioni, vendo tutto quello che coltivo e soprattutto ha diminuito notevolmente i trattamenti, anzi li ho quasi azzerati. La natura si autoregola!
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